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GRUPPO GROTTE E FORRE CAI TERAMO

Anno di Fondazione 1975

Nel 1975, giovani amici con in comune la passione per la speleologia decidono di appoggiarsi al Club Alpino Italiano sezione di Teramo fondando il GRUPPO GROTTE CAI TERAMO. Iniziano subito campi estivi ed esplorazioni nella provincia di Teramo sulla Montagna dei Fiori, che portano alla scoperta di nuove cavità, i cui rilievi e schede vengono fornite alla Federazione Speleologica Abruzzese di cui già fanno parte.

Il Gruppo cresce tecnicamente con nuove esperienze, partecipando al campo internazionale di Frasassi nella esplorazione di Buco Cattivo, nel Matese al Pozzo della Neve e in seguito, lungo la gola di Acquasanta Terme, all’esplorazione e al superamento di un cunicolo di 300 m a Grotta Fredda.

Negli anni ’80, oltre a riprendere le esplorazioni sulla Montagna dei Fiori che regalano la Grotta Grande del Vento e l’area di Pozzo Cambiano, il gruppo compie la sua evoluzione tecnica, organizzativa e scientifica, che regalerà conferenze sul carsismo della provincia teramana, conseguimento di titoli di IS e ISN della SNS; inoltre viene avviata, con la nascita del canyoning in Italia, la pionieristica attività di esplorazione e discesa delle forre, le gole del Salinello nei Monti Gemelli e sul Gran Sasso con la prima discesa della Valle dell’Inferno.

Negli anni ’90 proseguono le esplorazioni nei rami del Nord nella Grotta Grande del Vento a Frasassi e nell’Inghiottitoio di Luppa nel quale si scoprono nuove gallerie (Ramo dei Teramani). Si susseguono numerosi Corsi di Speleologia a vario livello e viene creata la XV delegazione speleologica Abruzzo del CNSAS.

Dal 2012 il Gruppo viene rinnovato nel nome e successivamente nel Logo e nelle direttive diventando l’attuale GRUPPO GROTTE E FORRE CAI TERAMO. In questi ultimi anni, l’attività del gruppo si è rivolta a:
1) partecipare a corsi Nazionali di Didattica e di Perfezionamento Tecnico fino ad avere nuovi Istruttori Sezionali;
2) continuare nella esplorazione, rilievo e accatastamento delle cavità naturali Inghiottitoio di Pantano (Tagliacozzo), Grotta della Fiumata (sorgenti Tordino), Grotta dei Briganti ( TE), Grotta della Madonnina (Monte Camicia), Grotta “Santa Pazienza” (G. Sasso);
3) nella ricerca (adesione al Progetto Salamandra-Censimento dei Geotritoni);
4) nella divulgazione e conoscenza del mondo ipogeo, in particolare rivolto ai bambini e ai giovani collaborando con le scuole e le associazioni Caritas (Speleobimbo).

Maggiori informazioni su:

http://www.caiteramo.it/gruppo-grotte-e-forre/

https://www.facebook.com/gruppogrotteeforrecaiteramo